Salendo lungo il corso Carafa, circa 230 metri dopo la chiesa di San Martino è impossibile non notare sulla destra questa chiesa realizzata nel XVIII secolo, grazie alla grande cupola a gradini rivestita di maioliche policrome e il monumentale pronao in pietra calcarea, con inserti in maiolica sul pavimento, stucchi sulla volta e le due composizioni scultoree (sempre in stucco) ai lati dell'unico portale di accesso all'interno dell'edificio. La chiesa ospita la sezione d'arte sacra del museo della ceramica cerretese, ma purtroppo è chiusa da tempo e alcune statue della collezione sono state trasferite all'interno della sede principale del museo della ceramica, nel palazzo Sant'Antonio