Cibo ottimo e ambiente familiare. La sora Lella è una vera ristoratrice che sa accogliere il cliente. Il vino rosso locale molto buono . Da ritornare!
Abbiamo ordinato 2 piatti di manfricoli, dopo l attesa di 40 minuti sono andata dentro a chiedere alla signora a che punto fossero, premetto che 10 minuti prima ci aveva detto che erano usciti i piatti,e che c era solo un tavolo di 6 persone avanti a noi, e poi sono un altro di di 2 persone. Alchè mi ha risposto che ci aveva avvertite che avremmo dovuto aspettare (cosa assolutamente non vera) e che nel frattempo avremmo dovuto ordinare l antipasto per non aspettare con un modo molto maleducato e arrogante. Ci ha invitate ad andarsene e non ci ho pensato 2 volte!! Non ci andate fidatevi!!!
DA EVITARE! ti dicono che il bancomat non funziona, non ha linea, ma se dici che non hai contanti, miracolosamente resuscita. (prima c'era una banca a fianco e ti obbligavano a fare un prelievo ora per loro sfortuna ha chiuso). Ovviamente senza scontrino. il conto è un totale gonfiato e senza dettaglio quando si fa notare la "signora" si indispone e pretende di aver ragione. ordini un piatto e te ne porta due. per loro il cliente è un pollo da spennare. peccato perché il cibo non era male. SE CI ANDATE PRETENDETE SCONTRINO E PAGAMENTO ELETTRONICO
Qualche giorno fa, in visita a Narni, io e le mie sorelle ci siamo fermate in questo locale vicino alla cattedrale per pranzo. Avevamo letto il nutrito menù esposto all'entrata, con prezzi fattibili. Chiediamo un tavolo per tre. Ce ne sono tre liberi, di cui uno prenotato. La proprietaria esce dal negozio, fa alzare un altro cliente e lo sposta a un altro tavolo, mentre ne libera un altro per noi. I modi con cui ha trattato l'altro cliente non sono stati di certo dei migliori, ma lì per lì non abbiamo dato importanza alla cosa. Ci sediamo e, dopo qualche minuto, arriva la cameriera. Mia sorella prova a chiedere un'insalata di farro, ma non c'è; un'insalata comunissima, ma non c'è nemmeno quella. Eppure erano scritte nel menù esposto all'esterno del locale. Scopriamo, solo parlando con la cameriera, che sono disponibili unicamente i piatti del giorno, indicati (senza prezzo) su un foglietto presente ai tavoli. Indecise se rimanere o no, alla fine ordiniamo perché avevamo veramente fame. Io ordino una lasagna alla zucca, mia sorella un tipo di pasta con il tartufo e l'altra mia sorella delle verdure grigliate con pezzetti di pinsa (il pane non è contemplato! Che assurdità!). Mentre attendiamo, mia sorella va in bagno. Vediamo che non tornava e, non appena si avvicina al tavolo, è furibonda. Il bagno, che è un cunicolo, è accessibile da dietro il bancone e la luce si accende dall'esterno. La proprietaria, con i suoi modi "gentilissimi", ha spento la luce e l'ha chiusa dentro. Mia sorella si è dovuta mettere a battere i pugni sulla porta per poter uscire. Arrivano le pietanze che, tutto sommato, sono buone. La mia lasagna alla zucca era in realtà ripiena di parmigiano, ma comunque buona. Andiamo a chiedere il conto e rimaniamo in piedi per almeno 15 minuti prima che la proprietaria ci dia retta. Chiede alla cameriera di darle il nostro conto, ma quest'ultima, velocemente, le lascia il conto di altre persone. Nel frattempo, la proprietaria si era rimessa a servire altri clienti. Al che, irritata, pretendo di pagare e andarmene. La proprietaria inizia ad alzare la voce dicendo che dovevo starmi calma; replico che doveva stare calma lei e provvedere al corretto pagamento. Cosa fa dunque? Prende il conto sbagliato e voleva farci pagare quello di altri clienti che, ovviamente, avevano ordinato il triplo di noi. Non ci ho visto più. Mia sorella è andata a cercare la cameriera dicendole di consegnare il conto giusto e finalmente abbiamo iniziato il pagamento. "Pagate 11 euro l'una, va bene?!". "Signora, non ci sta facendo una concessione. Presenti lo scontrino, cortesemente". Avendo visto che la situazione si metteva male (ero intenzionata a chiamare la Finanza), il pagamento con POS - che faceva finta non funzionasse - è passato e ci ha letteralmente tirato lo scontrino. In chiusura, mia sorella l'ha ringraziata di averla chiusa in bagno, mandandola a quel paese e lei ha proseguito a urlare. Se passate a Narni, probabilmente, la troverete che ancora strilla. A Narni ci sono tanti ristoranti: non vi fate allettare dal menù esterno perché probabilmente non ci sarà nemmeno un piatto di quelli elencati, né dai prezzi se non volete rovinarvi il pasto.
Siamo stati a pranzo e, per quanto riguarda il cibo ed il calice di vino degustato, nulla da eccepire. Tutto gustoso e cucinato con passione, ingredienti di qualità. Purtroppo però devo associarmi alle altre recensioni negative per quanto riguarda il conto finale di ben 49 euro che, per quello che abbiamo consumato, pur con la massima fantasia al rialzo possibile, era spropositato ed ingiustificato. Anche per noi niente conto scritto a riprova di quanto consumato e niente scontrino. Mi spiace perché per il cibo nulla da dire, ma anche il prezzo è l'onestà, oltre alla trasparenza, hanno la loro importanza. Purtroppo per questo lo sconsiglio
Non so come mai nessuno gli abbia mandato la finanza e l’abbia fatta chiudere! Disonesta e imbrogliona, non emette scontrino e fa conti approssimativi!
Ristorante pessimo. Lasagne congelate piene di olio e formaggio. In una abbiamo trovato pure un capello. Le verdure erano fredde e insapori e sapevano di frigorifero. Proprietaria maleducata, ansiogena e molto poco accogliente. Auguro che l’unica cameriera carina nei modi possa cambiare locale in cui lavorare. Da evitare assolutamente! Cambiate lavoro e non fregate la gente!
Da chiudere. Punto. Servizio, cibo. Tutto di pessima qualità. Non andate. Meglio tenersi la fame e trovare un altro posto.
Questo posto è da evitare per la disonesta' della proprietaria, avviso di bancomat non funzionante e scontrino fiscale non emesso, conto approssimativo fatto a voce e "salato". Non capisco perché nessuno la denunci. Inoltre pietanze mediocri servite senza posate, tovaglioli, pane. Scarsa igiene, non fatevi ingannare dai menù fuori. Abbiamo speso in due 42 euro per un tagliere, un coccio di Faggioli e cotiche una porzione di polpettine di melanzane , un piattino di verdure grigliate con alcune non richieste, una birra media e un' acqua piccola.
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